I miei stupidi intenti

Vincitore del Premio Campiello 2022 - Premio Bagutta Opera Prima 2022 - Premio Salerno Letteratura 2022 - Premio Fiesole Narrativa Under 40

Prendete la volpe del Piccolo Principe di Saint-Exupéry, la balena di Melville e il maiale di Orwell.
Metteli da parte. Prendete poi Dickens, Shakespeare, Dante e Platone. Prendete anche la Bibbia.
Teneteli accanto, ma non troppo vicini.

Godere dello stupore

Ora fatevi un regalo: iniziate questo libro (se vorrete) in una giornata di tempo libero, una notte insonne o un pomeriggio di pioggia. Se fossi una libraia lo metterei in vetrina con la scritta: soddisfatti o rimborsati.
Questo libro non si racconta, perché è la storia di vita di una faina e cosa vuoi scrivere per convincere i tuoi amici che dovrebbero leggere proprio questo?La Faina ha pure un nome – Archie – e una famiglia. Caccia e cucina, sposta sacchi di verdura, impara a leggere e scrivere. Lotta, si innamora e fa all’amore. Combatte, tradisce, uccide. Trema. Piange. Non è una favola e la Pixar citata in quarta di copertina -secondo me- stride come unghie su una lavagna.

“Queste sono parole. Appartengono alla carta e restano.qui si racconta la tua vera storia, da dove vieni e chi sei”.

"La vidi prendersi la testa fra le zampe, come per nascondersi da qualcosa, o dallo sguardo di qualcuno. Nella mia mente, pensai si nascondesse da Dio ma non poteva conoscerlo, e solo adesso posso dire che si stava nascondendo al suo stesso dolore. Per non farsi trovare, perché era troppo forte. Io invece restavo dov'ero, da vero animale. Non mi importava di altro, se non di vivere".

Grazie Archie, grazie Salomon

I miei stupidi intenti è un distillato di stupore. È un microscopio dell’animo umano, che l’autore ci porge con una grazia e una liricità cui il lettore italiano (secondo me) non è più abituato. Forse sto esagerando, mi capita spesso quando un libro mi fa girare la testa. Ma questo è un inno alla vita, alla morte e alla scrittura. Alla parola vergata, alla carta. Chiamo a me la razionalità resto della stessa idea: questo è uno splendido oggetto. È più di un libro. È qualcosa che spaventa, emoziona e riappacifica con quanto di umano e animale c’è in tutti noi. Grazie Archie, Grazie Solomon. 

Tre parole per questo libro

pìetas – istinto – amore

Bernardo Zannoni
I miei stupidi intenti
Sellerio 2021

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