Felici i felici

Yasmina Reza

50 e 51. Sono i due frammenti del Vangelo apocrifo di Borges che Yasmina Reza prende in prestito per il suo libro.
51. Felici i felici.
50. Felici gli amati e gli amanti e coloro che possono fare a meno dell’amore (in esergo)
Yasmina Reza scrive di te. Di me. Scrive della coppia. E poi delle relazioni, famigliari, fraterne e amicali. Scrive di noi.

Non c’è niente di più impenetrabile di una coppia. Non riesci a capirla una coppia, neanche quando ne fai parte

I diciotto personaggi hanno una vita intera e 163 pagine per essere felici, infelici, disperati, rassegnati e poi ancora – forse – felici a modo loro. Legati uno all’altro da rapporti di parentela o da frequentazioni di circostanza, tutti irreparabilmente impregnati di quell’ipocrisia borghese “made in Paris” che solo una penna talentosa può scarnificare con implacabilità e ironia.
L’autrice dedica un racconto a ognuno di loro. Un micromondo con le sue leggi e gli svariati modi per infrangerle. Liti epocali sotto i neon di un supermercato, silenzi assordanti in camere lussuose e lacrime apparentemente insensate nel soffocante spazio di un camerino di prova. C’è una corrente di solitudine e di incomunicabilità. Eppure l’illusoria ricerca della felicità, sia essa una penna stilografica, un appuntamento fra amanti, un invito a cena da amici mette in moto l’agire umano, fino alla fine.

Essere felici è un talento. Non puoi essere felice in amore se non hai un talento per la felicità

È un libro per chi non ha paura della luce, quella che la Reza punta sulla “civile convivenza” delle persone sole in mezzo agli altri. Una lettura da usare come uno specchio enorme e magnifico nel quale, anche solo di sfuggita, ri-troveremo sicuramente anche un particolare del nostro viso. Yasmina, sei bravissima.

Questione di prospettiva, e una riflessione

Riflessione: Quando l’aereo decolla c’è un momento magico in cui le case, ancora visibili, si fanno sempre più piccole. Ogni volta, quel preciso istante mi immagino le innumerevoli vite che scorrono dietro ad ogni luce accesa, dentro ogni auto che sfreccia sulla strada che si è già fatta nastro. Chissà che fanno, dove vanno, se sono felici.

Yasmina Reza
Felici i felici
Traduzione: Maurizia Balmelli 
Adelphi, 2013

Yasmina Reza
Heureux les heureux
Éditeur : Flammarion, 2013


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