La promessa dell’alba

Romain Gary

Sganciati da questo amore folle piccolo Romouchka. Scappa.  Non fare promesse.  Non legarti a doppio filo a questa madre che ti fa alzare gli occhi al cielo e che piange tenendo il tuo viso fra le mani. Non prestarti al ridicolo, quando tua madre racconta di te al mondo come futuro eroe, ambasciatore, scrittore.

“Credo che nessun avvenimento abbia avuto nella mia vita un ruolo più importante di quello scroscio di risa che si riversò su di me , sulla scala di una vecchia casa di Wilno, al numero 16 della Grande-Pohulanka. A esso devo quello che sono oggi: nel meglio come nel peggio, quello scoppio di risa sono io.”

È una corsa d’amore quella che Romain intraprende sin da piccolo. Ebrei russi, lui e la madre. Del padre nessuna traccia. Qualche aiuto economico arrivato per posta e nulla più. Ebrei in Russia, in Polonia e poi a Nizza. In Francia, finalmente, in quel paese sognato, amato e ammirato senza riserve da questa donna che riesco solo paragonare a uno di quei giunchi di palude, che si piegano sotto le sferzate del vento e mai si spezzano. Quelli che passata la bufera si rialzano fieri puntando al cielo.
La vita di Romain è una corsa a perdifiato fra lusso e povertà vissuti a turno, tra racconti scritti di notte nel freddo di una baracca e avventure di guerra in Francia, in Inghilterra, in Etiopia, in Siria e nell’Africa equatoriale. Corri Romain, fai presto a diventare un eroe, uno scrittore famoso, un diplomatico.  Fai presto, perché mamma ti ama di un amore esagerato e tu devi assolvere al tuo debito.  
Che vertigine l’amore.                                           

Romain Gary
La promessa dell’alba
Traduzione di M. Venturi
Beat Bestseller,
2017

Romain Gary
La promesse de l’aube
Edizioni: Gallimard, 1960

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