Il 14 dicembre di 96 anni fa nasceva a Grosseto il bibliotecario più figo della letteratura italiana. Luciano Bianciardi, quello che, dopo gli studi classici, dopo i corsi di violoncello, dopo la laurea in filosofia, nel 1944 si aggregherà a un reparto di soldati inglesi in qualità d’interprete. Quello che, nel giugno del 1954, lascerà la biblioteca ed emigrerà a Milano per lavorare come redattore della casa editrice che stava facendo nascere Giangiacomo Feltrinelli. Bianciardi ci regalerà libri strepitosi, come Il lavoro culturale dl 1957 e La vita agra del 1962, i due libri che lo porteranno alla notorietà. E poi ancora Viaggio in Barberia, Breve storia dei Mille, l’antologia per la scuola media: Pagine e idee e molti altri.