La luce resuscitava il giorno, lo faceva apparire in piena notte al semplice contatto di un interruttore. Mi disse che ebbe paura. Mi disse che la prima cosa che pensò fu che la luce elettrica, nonostante spaventasse le ombre, potesse essere pericolosa. Mi disse che la luce elettrica si burlava del tempo e questo nessuno, nemmeno chi aveva la mente illuminata, poteva farlo.
C’è sempre un prima e un dopo. In ogni storia c’è un momento preciso che separa gli accadimenti e li divide come un solco nella terra.